martes, 14 de julio de 2015
Io lo ricordo, amata, io lo ricordo - Sergej Aleksandrovic Esenin
IO LO RICORDO, AMATA, IO LO RICORDO
Io lo ricordo, amata, io lo ricordo,
lo splendore dei tuoi capelli;
non fu allegra vicenda, né leggera,
per me l’abbandonarti.
Delle notti autunnali mi ricordo,
del murmure nell’ombra di betulle:
e se allora più corti erano i giorni,
più a lungo dava luce a noi la luna.
Ed io ricordo che tu mi dicevi:
“Questi anni azzurri se ne andranno via,
e tu, mio amato, dimenticherai,
per sempre, per un’altra”.
Ma oggi il tiglio che va rifiorendo
di nuovo ha ricordato ai sentimenti
come teneramente cospargevo
a quel tempo i tuoi riccioli di fiori.
E il cuore, non disposto a raffreddarsi,
e amando un’altra con malinconia,
va ricordando con quell’altra te,
come un lungo racconto prediletto.
Suscribirse a:
Comentarios de la entrada (Atom)
No hay comentarios.:
Publicar un comentario